Regolamento Diocesano dei Comitati Feste Patronali - La Festa dei Santi Medici di Alberobello - Iconografia e Venerazione dei santi Cosma e Damiano-La Basilica

Patroni di Alberobello
Patroni di Alberobello
Centro Studi Internazionali Pierre Julien
titolo del sito del comitato feste patronali di Alberobello
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ICONOGRAFIA E VENERAZIONE DEI SANTI MEDICI COSMA E DAMIANO
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Regolamento Diocesano dei Comitati Feste Patronali

FESTA CIVILE

Diocesi di Conversano - Monopoli
Curia Diocesana

REGOLAMENTO DIOCESANO DEI COMITATI "FESTE PATRONALI"

Tenendo presente che la Festa patronale, pur avendo una rilevanza culturale e sociale, è essenzialmente una festa religiosa, si ritiene opportuno dare alcune indicazioni normative che riguardano l'organismo preposto alla programmazione e allo svolgimento della festa: "Il Comitato feste patronali".

1. Il "comitato festa" è parte integrante delJa comunità cristiana locale e ha per finalità l'organizzazione e la realizzazione dell'aspetto festoso esterno del Santo Patrono.
2. Il Comitato presta liberamente e gratuitamente la sua opera al preciso scopo di organizzare i festeggiamenti sia ordinari che straordinari in onore dei Santi Patroni.
3. I laici che vi fanno parte, uomini e donne, devono essere di provata fede cristiana cattolica, spiccata onestà e sincera devozione verso i Santi Patroni e non devono avere interessi privati nelle attività del Comitato stesso.
4. Moderatore e responsabile principale deJla festa patronale è il Parroco della chiesa titolare del Patrono, che si avvale della consulenza del Consiglio Pastorale e Parrocchiale o, quando la festa ha carattere cittadino, del Consiglio Pastorale Zonale.
5. II Parroco, sentito il parere del Consiglio Pastorale, nomina il Presidente del Comitato Feste Patronali.
6. Il Presidente sceglie i nominativi dei componenti del Comitato e Ii sottopone, per l'approvazione, al Parroco.
7. Il Comitato dura in carica un anno e può essere riconfermato di anno in anno, fino ad un massimo di cinque anni.
8. Il Presidente, udito il Parroco, designa tra i componenti del Comitato il Segretario, il Cassiere e due Consiglieri con funzioni contabili.
9. II Presidente, tenendo presente che le manifestazioni esterne delle feste religiose devono conservare, anche per quanto riguarda l'aspetto ricreativo, un tono di serietà, sentito l'intero Comitato, predispone il programma particolareggiato della festa.
Redige il bilancio preventivo di spese da sottoporre alla preventiva approvazione dell'Ordinario Diocesano, firma i contratti di spese e le reversali di incasso, nel rispetto delle norme ecclesiastiche e civili.
Al termine dei festeggiamenti e, comunque, alla fine di ogni esercizio annuale, redige il bilancio consuntivo.
10. li Comitato deve munirsi di un Regolamento in cui saranno definiti i compiti del Segretario, del Cassiere, dei Consiglieri contabili e degli altri Consiglieri.
11. Finito il mandato, il Presidente unitamente a tutti gli altri componenti del Comlitato feste, consegna al Parroco i beni mobili e immobili del Comitato stesso.
Il Parroco, a sua volta, provvederà a riconsegnarli al nuovo Comitato.
Il presente Regolamento è emanato ad experimentum per cinque anni ed entrerà in vigore dal 31 gennaio 1995.
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